Tutto è iniziato nell'ottobre del 2017, dopo una lunga estate di duro lavoro che mi spinse a distaccarmi parzialmente dal mondo della fotografia notturna. Ormai la sentivo una gabbia, avevo bisogno di spazio e di tempo da dedicare ad altri progetti. Difficile essere se stessi quando ti senti pagato per essere poco più di una macchina che scatta fototessere dotata di molta pazienza. Però anche se era già successo altre volte, quella sera di ottobre mi trovai di fronte alla certezza che ci fosse molto di più di qualche faccia divertita, un gruppo di amici, una bella ragazza ed una pista piena. C'era vita intima da sorprendere, vita che brillava nascosta dal buio e che al flash non poteva mentire. Quella sera ho capito che avevo trovato una mia nuova chiave di lettura, che il vero lavoro era appena iniziato. Non si trattava più di un semplice accontentare la committenza. Quella sera la foto più bella la tenni per me.
C'è una frazione di secondo in cui una persona ti osserva mettendo a nudo tutta se stessa. A volte capita nel caos di riuscire a fermare quell'istante, prima che la maschera torni a presentarsi. Non hai tempo di pensare.
"We Innocent People" è un progetto aperto, un "work in progress" (WIP).